Su nostra richiesta, l’Ufficio stipendi personale insegnante ci ha fornito alcuni dati statistici sull’inquadramento stipendiale degli insegnanti statali altoatesini.
Come è noto, la nostra carriera è soggetta a due sistemi di avanzamento:
- agli scatti statali (anni 9, 15, 21, 28, 35, automatici per il personale di ruolo che abbia ottenuto il decreto di ricostruzione di carriera); e
- agli scatti provinciali (anni 3 e 9), che spettano ai docenti abilitati inseriti in ruolo, in graduatoria provinciale o in seconda fascia della graduatoria d’istituto, e si ottengono esclusivamente su richiesta dell’interessato, dopo un colloquio col Dirigente scolastico.
Ebbene, i dati dell’Ufficio stipendi ci mostrano una realtà sconcertante.
Diverse centinaia di colleghi non hanno chiesto gli scatti provinciali a cui avrebbero diritto.
Ricordiamo che ogni scatto provinciale comporta circa mille euro annui lordi d’aumento. Invitiamo quindi i colleghi abilitati, di ruolo o inseriti in graduatoria a controllare nel proprio cedolino stipendiale la voce “Gehaltsposition – Posizione economica”.
Le seguenti posizioni, ad esempio, indicano con assoluta certezza situazioni anomale, in cui il titolare del cedolino non ha beneficiato di uno o più scatti provinciali.
S 9-14, P 0-2 S 9-14, P 3-8
S 15-20, P 0-2 S 15-20, P 3-8
S 21-27, P 0-2 S 21-27, P 3-8
S 28-35, P 0-2 S 28-35, P 3-8
S 35, P 0-2 S 35, P 3-8.
In altri casi (S 0-8, P 0-2; S 0-8, P 3-8) l’indicazione del cedolino non sarà sufficiente, e bisognerà ricostruire con un po’ di pazienza da quanto tempo si è in servizio con valido titolo di studio. Ne vale la pena.
Identico discorso vale per la speciale maggiorazione del quindicesimo anno per gli insegnanti delle primarie e di laboratorio.