Servizio mensa alle scuole primarie: straordinario obbligatorio!?

Servizio mensa alle scuole primarie: straordinario obbligatorio!?

Veniamo a sapere dalla stampa che la giunta provinciale avrebbe deciso di retribuire con ore straordinarie la sorveglianza in mensa nelle scuole primarie..
Tuttavia la supervisione degli alunni alla mensa, come è noto a chi nella scuola ci lavora, fa già parte del normale orario di servizio del personale insegnante delle primarie (art. 5 del contratto collettivo provinciale).

La notizia va allora letta in altro senso: visto l’aumento delle ore di lezione al pomeriggio ed il conseguente aumento delle ore di mensa, si aumenta d’ufficio il carico di lavoro del personale insegnante con straordinari obbligatori.

Questa scelta ci lascia fortemente perplessi per molte ragioni:

  1. Per il metodo: La decisione è stata presa senza alcun confronto sindacale. Trattandosi di orario di lavoro, materia contrattuale, e non soltanto di misure organizzative, chiediamo a gran voce di essere informati ed ascoltati in anticipo.
  2. Per la sostanza: il carico di lavoro di maestri e maestre elementari è già sufficientemente pesante, e non riteniamo sia il caso di aumentarlo
  3. Per ragioni tecniche: il contratto collettivo non prevede l’utilizzo di straordinari per il servizio mensa. L’art. 5 CCP, infatti, prevede straordinari obbligatori solo “nelle pluriclassi comprensive di prime classi nonché, su conforme deliberazione del competente organo collegiale, nei casi particolari, quando siano necessari interventi didattici ed educativi, anche individualizzati” (ancor più chiaro il testo tedesco: „in jenen besonderen Fällen, in denen eine ergänzende Unterrichts- und Erziehungstätigkeit erforderlich ist“). E non ci pare proprio sia il caso della mensa.

 

Esistono, ovviamente, delle alternative che però non sono state percorse: è stata accuratamente evitata, ad esempio, la via maestra di un adattamento dell’organico alle nuove esigenze.

Chiediamo, in ogni caso, che la voce dei sindacati sia ascoltata, nell’interesse comune di scuole e famiglie.