Il nuovo articolo 12/bis inserito nel DPR n. 89/1983 ripropone, con alcune modifiche, il testo del comma 189 della legge 107/2015, che era stato introdotto a sorpresa nel maxiemendamento sulla “buona scuola”.
Ora risulta chiaro che si tratta di una delega in bianco sull’intero sistema della formazione iniziale degli insegnanti e che le abilitazioni e le specializzazioni conseguite secondo i percorsi formativi stabiliti dalla Provincia avranno validità su tutto il territorio nazionale. Non è prevista alcuna intesa con il Ministero. L’unico vincolo formalmente esplicitato è il raggiungimento di un’intesa con l’Università o il Conservatorio di musica che hanno sede sul territorio provinciale.
Il comma 189 della legge 107/2015 prevedeva la possibilità di dedicare “fino a quarantotto crediti formativi universitari del percorso quinquennale per attività di insegnamento che riguardano il relativo contesto culturale”. Con la nuova formulazione tali attività potranno arrivare al “30 per cento dei crediti complessivamente previsti dal percorso formativo”. Il riferimento non è più solo al percorso quinquennale (quindi a Scienze della formazione primaria) e, per le scuole secondarie, non è chiaro quali siano i crediti complessivi da prendere come riferimento.
La specificazione di una quota massima da dedicare alle “attività che riguardano il contesto culturale” risulta comunque praticamente irrilevante, dato che ora la competenza della Provincia riguarda la formazione nel suo complesso, quindi il 100% dei crediti.
Lo stesso schema previsto a livello nazionale dal decreto legislativo 59/2017 per la scuola secondaria (laurea magistrale, 24 CFU sulle discipline antro-psico-pedagogiche e metodologie didattiche, concorso, percorso FIT triennale con specializzazione universitaria di 60 CFU + 15 CFU nel secondo e terzo anno) potrebbe essere ridefinito a livello provinciale. Non è chiaro quale valore avranno in provincia i titoli acquisiti nel resto d’Italia.
Nelle tematiche Formazione/documenti trovate il testo dell'articolo 12/bis.
