I sindacati della scuola altoatesina (FLC GBW CGIL AGB, SGB/CISL Scuola, ASGB-SSG, UIL-SGK) hanno siglato oggi il contratto collettivo sul pagamento di un secondo acconto per attutire l’impatto dell’inflazione registrata nel periodo 2022/2024.
L’adeguamento definitivo all’inflazione del triennio e l’innalzamento stabile e duraturo degli stipendi dovranno avvenire nel corso del 2025.
Le risorse attualmente previste nel bilancio provinciale non bastano ad adeguare le retribuzioni all’inflazione in via strutturale.
I sindacati della scuola chiedono quindi di mettere a disposizione fondi ulteriori, sufficienti ad aumentare gli stipendi e a ridare così un avvenire e un interesse alle professioni dell’istruzione.
Investire nel personale della scuola – sottolineano i sindacati – è investire nel futuro della nostra provincia. Senza una strategia di lungo termine per una retribuzione adeguata il mestiere dei docenti perderà di attrattiva, e la nostra società non può permetterselo. Di qui l’appello ai decisori politici affinché il bilancio provinciale garantisca l’effettivo finanziamento delle retribuzioni con mezzi all’altezza della situazione.
Comunicazione per i nostri iscritti: si tratta di un importo lordo di 4.004,75 € per tutti coloro che erano in servizio per 18 mesi (dal 1.7.2023 - 31.12.2024) a tempo pieno e senza riduzioni dello stipendio, ridotto in proporzione per chi avesse lavorato a tempo parziale, con supplenze brevi o aspettative non retribuite. Questa una tantum ha effetti unicamente ai fini del trattamento di quiescenza.