Una circolare dello Schulamt chiarisce che trovano immediata applicazione le nuove norme statali che vincolano la validità dell’anno di prova all’effettuazione di almeno 120 giorni di attività didattiche. Per il momento non si applica invece la nuova norma statale che affida la valutazione finale al dirigente scolastico, sentito il Comitato di valutazione. Su questo specifico punto continua a valere, infatti, la preesistente legge provinciale 1995, n. 20 del 1995 sugli Organi collegiali delle istituzioni scolastiche. L’art. 5 della legge provinciale prevede infatti che sia il comitato, eletto dal collegio docenti, a valutare il servizio prestato dai docenti durante il periodo di prova, sentita la relazione del direttore didattico o preside. La provincia ha tempo sei mesi ad adattare la propria normativa ai principi stabiliti dalla nuova legge statale.
La circolare stabilisce che i sabati e i giorni dal primo settembre sino all’inizio delle lezioni valgono come attività didattica: per rispettare il vincolo dei 120 giorni il servizio iniziato il primo settembre deve arrivare almeno al 28 febbraio.